domenica 30 marzo 2014

Biscotti al cocco



Ogni tanto ho una esigenza particolare scaturita da una particolare astinenza....
l'astinenza da biscotti.
Era da tantissimo tempo che non ne preparavo, così ho rimediato subito in questo soleggiato pomeriggio di primavera.

Questa che sto per fornirvi è una ricetta della mia nonna, che mi ha dettato quando ancora andavo a pranzo tutti i giorni da lei, nel periodo della scuola elementare.

Ne sono estremamente legata ovviamente per un questione di carattere affettivo ma anche perchè con queste piccole palline di cocco farete un figurone con le vostre amiche che verranno a prendere il thè o il caffè a casa vostra.





giovedì 27 marzo 2014

Crostata allo squacquerone e fichi caramellati

Forse questa che sto per postarvi è la ricetta che più mi sta a cuore.
Rappresenta le mie origini, la mia cultura culinaria, la mia regione.......la Romagna.
 
La terra di Artusi, autore del libro "L'arte di mangiar bene", non è famosa solo per la piadina, pane dei Romagnoli nei secoli.
Le sue specialità casearie forse sono altrettanto note, e di certo ne condividono l'eccellenza gastronomica: in particolare
la tradizione dei formaggi tipici della zona è il tesoro che da cinquant'anni, di generazione in generazione, si tramanda nella famiglia Raduano nel Caseificio Pascoli, a Savignano sul Rubicone(FC).
Luciano,Marinella e Annalisa hanno fatto della qualità, dell' artigianalità e della valorizzazione dei prodotti locali i capisaldi della loro impresa e su questa filosofia producono formaggi freschi e stagionati tipici romagnoli come il formaggio di fossa DOP e lo squaquerone DOP.
Grazie alla certificazione la famiglia Raduano si impegna costantemente a tutelare i consumatori in quanto ogni processo di produzione dal reperimento delle materie prime alla produzione è garantito:



Latte Romagnolo, sale dolce delle saline di Cervia sono gli ingredienti del loro celebre Squacquerone “il primo Squacquerone certificato in Italia”.




 Il nome rappresenta l’innata ironia e la gioia di vivere 
del popolo romagnolo;  infatti, mentre per alcuni sembra 
che derivi dal modo sgangherato in cui ridevano e ridono 
ancor oggi i contadini, altri  giurano che così è stato chiamato 
per la sua morbidezza, visto che “squaquaron” ricorda 
il rumore prodotto dalle cose che si squagliano.



Lo Squacquerone è un formaggio fresco che va consumato velocemente, la sua pasta è morbida non cremosa come quella che invece caratterizza lo stracchino.. è ottimo spalmato su piadine, focacce, tigelle o pane, arricchisce timballi e crespelle ed è un eccellente condimento per la pasta ma io ho pensato di elaborare una ricetta personale, in cui lo squacquerone diventa il protagonista indiscusso di un portata non salata, ma bensì dolce.
Mi sono detta: "perchè abbinarlo sempre alla piadina o ad un companatico?Abbiniamolo a dei fichi...."



Così è nata una crostata allo squacquerone e ai fichi caramellati davvero speciale!




giovedì 20 marzo 2014

Risotto primavera

A casa mia è sempre stato quasi impossibile pranzare o cenare da soli: la cena tutti insieme, il pranzo con la mamma, o a volte con la mia nipotina, la Domenica fratelli, sorelle, zie, pronipoti, tutti riuniti intorno al tavolo.

Poi è cambiato tutto, i ritmi di lavoro e gli orari, ed ho cominciato ad apprezzare anche quei pranzi che si limitano ad un piatto, una forchetta, un coltello ed un bicchiere d'acqua, quei pranzi in cui ti prendi il tempo per cucinare per una persona molto importante, te stessa
.

Le chiacchiere tutti insieme, il passami il formaggioposso prendere io l’ultima patata o mamma c’è ancora yogurt in frigo sono la colonna sonora dei momenti più classici della vita in famiglia, ma devo ammettere che anche un pranzo da sola, fuori al sole nel silenzio dei tuoi pensieri, ha il suo fascino.

Questo è il pranzo di ieri, in cui ho usato solo verdure di stagione, le erbette aromatiche appena colte in giardino, come fosse un inno ed un elogio alla primavera che sta arrivando.


Anche un pranzo da sole ha i suoi lati positivi: un pizzico di sperimentazione, il lusso dei pinoli, la leggerezza del riso cotto nella pentola per non sentirsi in colpa, il profumo di basilico, la croccantezza delle scaglie di sale Maldon, gli ingredienti che io personalmente preferisco: le verdure.






INGREDIENTI (Per una persona)


80 gr di riso carnaroli

olio extra vergine (un cucchiaino)
sale 
60 gr di piselli 
1 carota
 1 scalogno
brodo vegetale o acqua salata
basilico fresco
pinoli




PROCEDIMENTO:


Mondare e tagliare lo scalogno, la carota e metteteli con un filo d'olio in un'ampia casseruola a fondo spesso, a fuoco basso, facendo rosolare, poi aggiungere i piselli.


Dopodichè aggiungere il riso, mescolando e facendolo tostare per qualche secondo.
A questo punto aggiungere il brodo vegetale con un mestolo, lasciando ogni volta che il riso lo assorba.


Dopo 15 minuti circa controllate la cottura del riso, (miraccomando tenetelo piuttosto al dente), quindi aggiustate di sale ed eventualmente di pepe.
Spezzettare due foglie di basilico fresco con le mani (con il coltello si ossiderebbe, attenzione!), una manciata di pinoli, ed impiattate come più vi aggrada (io mi sono servita di un coppapasta).



martedì 18 marzo 2014

Risotto agli asparagi

Ricetta del risotto con gli asparagi, come prepararla veloce

L'asparago appartiene alla stessa famiglia dell'aglio e della cipolla, possiede proprietà diuretiche e per questo motivo è un coadiuvante contro la gotta, i calcoli renali, i reumatismi e favorisce la diminuzione di casi di eczema. Gli asparagi possono essere: Bianchi dal sapore delicato, Violetti dal gusto leggermente amaro e fruttato, Verdi dal sapore marcato e dal gusto dolciastro. Alcuni componenti dell'asparago sono metabolizzati ed espulsi tramite l'urina, dandole un forte odore.

Oggi vi regalo la ricetta di un risotto buono, fresco e soprattutto sano...
Perchè si sa....Dobbiamo volerci bene a partire da ciò che mangiamo, rispettando sempre la stagionalità degli ingredienti!





INGREDIENTI:
 (per 2 persone)

250 gr di asparagi
1 l di brodo vegetale
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
1 scalogno
sale q.b.
160 gr di riso 
20 gr di parmigiano Reggiano (facoltativo) 

                                                       PROCEDIMENTO:

Tagliare le punte ed affettare la restante parte tenera del gambo nello spessore di 4-5 millimetri. 
Scaldare il brodo e mettere in una pentola piuttosto ampia l'olio, lo scalogno tritato molto finemente e portarla sul fuoco. Farlo dorare dolcemente con un paio di cucchiai di brodo e un pizzico di sale, quindi unire gli asparagi e lasciar insaporire per un paio di minuti a fiamma vivace mescolando. 
Unire un mestolino di brodo, un pizzico di sale e cuocere a fiamma dolce, coperto, per 5 minuti.Trascorso il tempo indicato scoperchiare, alzare la fiamma e far asciugare il liquido in eccesso. Ritirare le punte degli asparagi da tenere da parte. 
Aggiungere il riso e farlo tostare un minuto mescolando.Unire 4-5 mestoli di brodo bollente e impostare il timer secondo i minuti di cottura del tipo di riso che si sta usando (solitamente 15-18 minuti). 
Continuare unendo il brodo man mano che viene assorbito, mescolando di tanto in tanto, senza lasciare che il composto si asciughi troppo, altrimenti cuocerebbe male ed in modo discontinuo. 
Due minuti prima della fine del tempo di cottura del riso, unire le punte di asparagi.Mescolare continuamente e portare a fine cottura.Spegnere il fuoco, unire il Parmigiano, mescolare bene e lasciare riposare un minuto coperto prima di servire.

lunedì 10 marzo 2014

Oreo cheesecake (senza cottura)

Ebbene sì, oggi è il mio compleanno! Sono arrivata al mio primo quarto di secolo ma oggi il regalo lo voglio fare io a voi...La ricetta della mia super OREOCHEESECAKE!
Era da tempo che mi ronzava per la testa l'idea di abbinare questi biscotti divini con una delle torte più buone del mondo...Il risultato finale è stato F.E.N.O.M.E.N.A.L.E.




Vi avverto,è una golosità pazzesca, anche se con millemila kilocalorie, ma ne vale davvero la pena, almeno una volta ogni tanto dobbiamo concederci qualche sano peccato di gola...(cit.di mia sorella, dietista) 






INGREDIENTI


per la base

300 gr di biscotti al cacao
70 gr di burro


per il ripieno

120 gr di zucchero semolato
300 gr di ricotta 
250 gr di mascarpone 
200 gr di formaggio fresco spalmabile (tipo Philadelphia)
6 gr di colla di pesce in fogli
1 confezione di biscotti Oreo
200 gr di panna
1 bacca di vaniglia








Per preparare la oreo cheesecake, iniziate predisponendo il fondo: mettete i biscotti al cacao nel mixer, sminuzzateli finemente e trasferiteli in una ciotola. Sciogliete il burro in un pentolino o nel microonde e aggiungetelo a poco a poco ai biscotti, mescolando per amalgamare bene il tutto. Imburrate una tortiera, meglio se a cerchio apribile, del diametro di 22 cm. Versate i biscotti sbriciolati nella tortiera e con il dorso di un cucchiaio compattate bene la base di biscotto. Fate raffreddare la base in frigorifero per mezz’ora o in freezer per 15 minuti.


Ora dedicatevi al ripieno: mettete la ricotta, la Philadelphia ed il mascarpone in una planetaria dotata di frusta, oppure usate una ciotola e una frusta a mano o uno sbattitore elettrico, aggiungete lo zucchero e lavorate il composto, fino ad ottenere una crema morbida. A questo punto incorporate l’estratto di vaniglia; potete anche utilizzare in alternativa 1 bustina di vanillina o, ancora meglio, i semi di una bacca di vaniglia. Ammorbidite la colla di pesce in acqua fredda per 10 minuti.Quando la colla di pesce sarà morbida, strizzatela e scioglietela in due cucchiai di panna calda, presa dalla dose totale. Una volta che la gelatina sciolta nella panna avrà raggiunto temperatura ambiente, aggiungetela alla crema di ricotta e mescolate per amalgamare. A parte montate a neve ferma la restante panna con la planetaria o uno sbattitore elettrico e incorporatela alla crema,mescolandola delicatamente con una spatola dal basso verso l'alto. Tagliate in quattro parti gli oreocookies , tenendone da parte qualcuno per la decorazione finale e uniteli alla crema, amalgamando tutti gli ingredienti.Versate il composto ottenuto nella tortiera con la base di biscotto ormai raffreddata, livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio e riponete la cheesecake in frigorifero per almeno 4 ore per rassodarla. 
Quando la oreo cheesecake sarà pronta prima di servirla guarnitela a piacere on panna fresca e cacao su tutta la superficie. Ecco la vostra oreo cheesecake!