martedì 13 maggio 2014

Polpette vegetariane light al Raviggiolo




Il raviggiolo è un formaggio tipico della Toscana e dell’Emilia Romagna e generalmente viene prodotto con il latte crudo al quale viene aggiunto del caglio: inutile dire che questo prodotto è una delle eccellenze del caseificiopascoli.com.

Pellegrino Artusi, nel celebre manuale "La Scienza in cucina e l'Arte del mangiar bene"  (1891) menziona il cacio Raveggiolo quale ingrediente per il ripieno dei Cappelletti all'uso di Romagna,  ed il Manzoni, che ne era ghiotto, lo fa addirittura gustare anche a Renzo di ritorno dalle disavventure milanesi.

I documenti storici lo fanno invece risalire al 1500 allorché alcuni raviggioli, considerati già allora una prelibatezza, furono portati in dono a papa Leone X: dopo secoli di oblio, grazie ai  non molti allevatori/produttori dell'Appennino, oggi chef e ristoranti stellati inseriscono questo formaggio nei loro menù.




Se mi chiedessero quali sono gli alimenti ai quali non potrei mai rinunciare sicuramente  il raviggiolo occuperebbe uno dei primi posti.  Estremamente fresco, ha un sapore delicato ed una consistenza molto piacevole. Si accompagna bene a verdure come pomodori e fave ma oggi vi voglio presentare un nuovo modo di degustarlo. 

Sarà l'arrivo della stagione calda, o magari la voglia di pranzare o cenare con cibi freschi, leggeri, ma allo stesso tempo sfiziosi...sarà che sono sempre più circondata da amiche ed amici che non mangiano carne.....insomma.....


ecco a voi le polpette vegetariane al raviggiolo! 






INGREDIENTI:

150 gr di raviggiolo
 100 gr piselli
100 zucchine 
2 uova
pane grattugiato
sale 
80 gr parmigiano 
timo
latte 
4 fette di pane in cassetta (io ho usato quelle con la farina integrale)
latte 
olio evo


PROCEDIMENTO:

Mettete in ammollo il pane con un po' di latte.
Nel frattempo cuocete, possibilmente a vapore, i piselli e le zucchine. Lasciateli intiepidire e aggiungeteli al pane in cassetta ben sgocciolato dal latte e sbriciolato con le dita, il parmigiano, il timo, il raviggiolo che avrete tagliato a cubetti ed aggiustate di sale.
 Sbattete, in una ciotola le 2 uova con un pizzico di sale.
 Aiutandovi con un cucchiaio, formate le polpette che passerete nell'uovo e poi nel pane grattugiato.


Scaldate il forno a 190° e posizionare le polpette sulla carta da forno, irrorare con un filo d'olio in superficie e fate cuocere per 20-25 minuti fino a completa doratura.



Se volete delle polpettine meno "light" potete friggerle in abbondante olio di semi:

l’alta temperatura dell’olio vi permetterà di avere una crosticina croccante all’esterno che farà da “scrigno” al cuore tenero delle vostre polpette.

Io mi diverto a servire queste prelibatezze su una crema di verdure che cambia con le stagioni.
Potete farla con la zucca gialla e le patate, con le zucchine, fiori di zucca, patate e timo fresco o più semplicemente, con una salsa al pomodoro e basilico fresco!



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