venerdì 28 novembre 2014

Cinquanta sfumature di Empanadas



Sembra strano, ma ho mangiato per la prima volta questo piatto popolare tipico dell'Argentina a Miami circa due anni fa.
Ricordo come se fosse successo ieri quel giorno: eravamo al mare, e, come si sa, a Miami, anche se la temperatura sfiora i 38 gradi, può piovere da un momento all'altro a causa dell'alta umidità.
Ebbene, immaginatevi questa situazione: io spaparanzata sul bagnasciuga vista Oceano ed all' improvviso un gavettone dal cielo. 
Non sapevo dove rifugiarmi ed imboccando una traversa della Lincoln Road vedo un posticino carino con scritto a caratteri piccoli e minuziosi "Gogo Fresh".

Un profumo di carne speziata che non vi dico.

Quel locale era gestito da due simpatici e giovani ragazzi di nazionalità argentina e sfornava empanadas per tutti i gusti: barbecuebeef, meatball&provolone, ham&blucheese, chichenfajita, peperoni e manzo per poi arrivare all'apoteosi dolce con mascarpone e nutella o dulce de leche&blueberries.

Ovviamente per tutta la settimana di vacanza, la merenda a base di empanadas era l'appuntamento fisso.

Ieri sera li ho voluti rifare a casa .... Mi mancava tantissimo quel sapore, e non pensavo fossero così semplici da rifare.
Una vera delizia, io ho rifatto la versione classica al chickenfajita e al manzo, tipico argentino però voi potete sbizzarrirvi, d'altronde questo, è un piatto tipico popolare quindi ognuno ha la sua versione e lo farcisce con ciò che abbonda nella zona o nel frigo.

L’impasto per una decina di empanadas tipiche argentine da 13 cm di diametro prevede:

280 gr farina 00 (per la versione senza glutine utilizzare farina di riso)
150ml acqua
30 ml di olio extra vergine di oliva (o se preferite 50 gr di burro a temperatura ambiente)
5gr sale

Per il ripieno:

1 uovo
250gr carne di manzo tritata
mezza cipolla bianca
mezzo peperone rosso
olive verdi
mezzo cucchiaino paprika dolce
un pizzico semi di cumino
olio
sale
pepe

Per la cottura:

olio per friggere oppure un uovo se si cuociono in forno.

Io per spirito salutista ho preferito la seconda tipologia di cottura.

PROCEDIMENTO:

Preparare l’impasto mescolando farina, sale e acqua: aggiungere l'olio e amalgamare il tutto. Coprire con la pellicola e mettere in frigorifero per 30 minuti circa.

Nel frattempo preparare il ripieno soffriggendo la cipolla tritata finemente in un filo d’olio. 
Aggiungere la carne, farla rosolare e unire le olive tagliate a rondelle e il peperone privato di pelle e semi e tagliato a pezzettini. 
Regolare di sale e pepe aggiungendo anche la paprika e il cumino. 
Cuocere per una decina di minuti a fuoco basso e poi far raffreddare.
 Rassodare l’uovo, sgusciarlo e tagliarlo in 10 fette.

Passata la mezz'ora, riprendere l’impasto dal frigorifero e stenderlo col matterello ad uno spessore di 2-3mm quindi ricavare una decina di dischi dal diametro di 12-13cm (utilizzando un piattino o una tazza) e riutilizzando gli eventuali avanzi di impasto per ottenere altri dischi.

Bagnare il bordo di ogni disco con acqua, riempirli con un una o due cucchiaiate di ripieno e con una fettina di uovo sodo e chiudere a mezzaluna facendo aderire bene i bordi. 
Sigillare bene il bordo ripiegandolo su se stesso e formando una sorta di orlo: partendo da un angolo dell’empanadas si porta di volta in volta il bordo verso l’interno fino ad arrivare all’altro angolo dell’empanadas oppure, più semplicemente, aiutandovi con i rebbi di una forchetta.



Una volta riempiti e chiusi tutti i dischi di pasta cuocerli in forno a 190° per 15-20 minuti spennellandoli prima con un uovo sbattuto.



Servire con spicchi di limone e salsa chimichurri (una salsa argentina che si può preparare tritando nel mixer aglio, prezzemolo, peperoncino, origano, sale e pepe e aggiungendo poi olio e aceto, perfetta anche per marinare la carne da grigliare).

¡Buen provecho!





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