lunedì 2 febbraio 2015

Cous cous, peperone rosso e calamaro alla cipolla di Tropea



Questo piattino un pò "gourmet"  nasce dalla disperazione di non avere nulla da mangiare in frigo ed in dispensa.
Ieri sono tornata a casa con una fame da lupo (erano già le 14) e speravo che mia madre fosse a casa ad aspettarmi con un bel risottino fumante...Invece ahimè, la solitudine totale regnava in casa e, soprattutto, in cucina. 
Scrutando bene nel frigorifero vedo un tupperware con all'interno della seppia bollita della sera prima: ottimo.
Avrei anche potuto fare una insalata di calamaro con olive e patate, invece è proprio in questi casi che si accende la sfida all'interno del mio cervello: ho messo a bollire un pò d'acqua, ho inserito il cous cous (quello a cottura rapida, rapidissima), condito il calamaro ridotto a cubetti con olio evo e cipolla di Tropea, un pizzico di sale ed assemblato il tutto all'interno di un coppapasta tondo intervallando cous cous e calamaro da dadini di peperone rosso crudo.







Sinceramente non so neppure io come definirlo, insalata? Primo piatto? Antipasto?
Chiamatelo come volete, ma questo è una goduria per il palato.



Come cucinare i calamari?

Si sente spesso dire che questi molluschi si cuociono in acqua bollente per 3 minuti o per 30. Cucinati velocemente, restano consistenti ma morbidi, poi cominciano a indurirsi, dopo 10 o 15 minuti diventano gommosi e immangiabili e per tornare commestibili occorre prolungare di molto i tempi e stracuocerli, rendendoli sfatti. 
Opzione che io non considero proprio.
In questo caso disponevo già di un calamaro grande già cotto la sera prima, il mio consiglio è quello di optare per l'opzione "speedycooking".

A presto con un'altra gustosa ricetta!
un abbraccio,
Azzurra.












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