mercoledì 22 novembre 2017

Crostatine Vegan al farro e mirtilli neri


Queste crostatine sono una vera delizia! 
Un consiglio? Quando le farete assaggiare, non anticipate che sono Vegane.
I vostri commensali non noteranno la differenza con la pasta frolla tradizionale e anche i più scettici dovranno ricredersi!

Ps: vi anticipo che è in arrivo il nuovo calendario dei corsi di dicembre:)

Ingredienti per la Frolla vegan 

250 g di farina di farro
80 g di zucchero integrale (meglio se velo o Mascobado polverizzato)
60 g di acqua fredda
60 g di olio di girasole o girasole bio
1 cucchiaino di lievito per dolci
Scorza di una arancia non trattata

Per il ripieno
Marmellata di mirtilli neri

Per decorare 
mandorle a lamelle

Procedimento

 Come prima cosa sciogliete lo zucchero nell’acqua, aggiungete l’olio e la farina all’acqua zuccherata, scorza di arancia, quindi mescolate bene, fino a creare un impasto liscio che farete riposare per circa un’ora in frigorifero.
Una volta riposata, stendere la frolla per uno spessore di 3/4 mm, foderate uno stampo da crostatina e farcite con la marmellata. Guarnite con le mandorle il bordo e e quindi cuocete in forno a 180° per 20 minuti circa (modalità forno statico).

Photo credits Manuela Bonci

martedì 14 novembre 2017

The original NY Cheesecake


Avevo giurato che la ricetta personale della mia cheesecake non l'avrei mai pubblicata per nulla al mondo...poi mi sono chiesta:
"ma come faccio a privare tantissime persone di una delizia simile?"
NON potevo!Assolutamente NO!!!
Qualche estate fa ho fatto un viaggio: il viaggio più bello della mia vita....Mi avevano detto che New York fosse bella, ma non immaginavo potesse stregarmi a tal punto da qualsiasi punto di vista.
E' proprio qui che ho formulato la mia spettacolare versione di torta al formaggio ed un ringraziamento particolare lo devo a Magnolia Bakery.
Se come me amate la cheesecake soprattutto nella versione cotta, non potete non provare questa ricetta, fidatevi!

domenica 5 novembre 2017

Risotto alla zucca, squacquerone e noci


Ti ho aspettata tanto, ma alla fine sei qui.



Se potessi esprimere un desiderio sarebbe quello di poter avere a disposizione regina zucca tutto l'anno.

Ve lo immaginate? Zucca in estate, zucca in inverno, zucca in autunno e primavera: per ogni stagione tante ricette.

Tuttavia questa è una di quelle primizie che "se la tira", compare per il periodo di Halloween poi scompare e non si fa rivedere per almeno dieci mesi...ma cosa ci vuoi fare, io la adoro e penso di non essere la sola. Penso che sia un ortaggio che si presta a tantissime ricette in cucina: tortelli o cappellacci, zuppe, risotti, dolci e torte, ed inoltre essendo molto ricca di acqua, risulta un alimento ipocalorico.

Oggi ho preparato il pranzo io ed avevo pensato di preparare un semplice risottino.
Non so come mi sia venuto in mente di abbinarci dello squaquerone e persino delle noci, fatto sta che ho creato per caso, per errore, per fortuna (mettetela come volete) il risotto con la zucca più buono che abbia mai mangiato.
E' semplice, rifatelo, mi darete ragione.


INGREDIENTI 
(per 4 persone)

300 gr di riso arborio  Grandi Riso
300 gr di zucca 
rosmarino
uno scalogno
brodo vegetale o acqua bollente
sale dolce di Cervia
2 cucchiai di olio evo
burro e parmigiano per mantecare (facoltativi, io li ho evitati)
squaquerone DOP 
noci
qualche goccia di balsamico dell' Acetaia Malpighi

PROCEDIMENTO

Per prima cosa per preparare il risotto alla zucca pulite la zucca: privatela dei semi, tagliatela a fette, sbucciatela e riducetela a cubetti. Nel frattempo, mettete a rosolare in un tegame abbastanza grande lo scalogno finemente tritato con l'olio. Quando lo scalogno sarà ben dorato, aggiungete i cubetti di zucca e lasciate cuocere con un mestolo di brodo vegetale finchè questo non sarà sfumato dalla pentola. Ora aggiungete il riso e girate in continuazione per 3 minuti circa, ma attenzione: il chicco deve risultare lucido e non deve bruciare. Aggiungere un mestolo o due di brodo per volta aspettando che si assorba prima di versarne ancora, aggiustare di sale.
Spegnere il riso circa 3 minuti prima della cottura finita. 
Miraccomando.... lasciatelo morbido, non asciutto. 
Aggiungete se vi piace il parmigiano ed il burro (io ho evitato per non appesantire troppo il piatto) e mantecare il risotto rendendolo ancora più cremoso; e se non lo è abbastanza, aggiungere un po’ di brodo.
Decorate con rosmarino, qualche goccia di aceto balsamico, una quenelle di squaquerone DOP e noci tritate.